Il Cammino delle Dolomiti consente a chi lo percorre di scoprire la storia del territorio bellunese, non in modo cronologicamente ordinato, come nei capitoli di un libro, ma entrando in contatto con realtà diverse, tappa per tappa.
C’è una storia dei luoghi, città, paesi, villaggi, vallate, fiumi e torrenti; un modo del tutto particolare per entrare in questa storia è lo studio dell’origine dei nomi, la toponomastica.
Ci sono poi costruzioni che, da sole, parlano della storia dell’uomo in questo territorio: ville, castelli, monumenti, ruderi e resti archeologici.
Un altro modo di entrare nella storia è quello di scoprire la storia dei personaggi più o meno famosi che sono nati e vissuti in questa terra dolomitica o che qui hanno soggiornato.
Tracce di storia si possono trovare anche in quanto rimane di battaglie, guerre ed eventi disastrosi (Vajont, alluvione del 1966, tempesta Vaia) che in passato o di recente hanno interessano il territorio bellunese.
Tabelloni o guide illustrative possono aiutare a entrare in queste storie, ma l’ascolto diretto dei racconti, fatto dalle persone del luogo o da guide locali è sicuramente il modo più interessante per viaggiare nel tempo.
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